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        MARIA E GIACOMO

        Le cose che abbiamo in comune

        Abitiamo in un lembo di Toscana al confine con la Liguria, siamo marito e moglie, abbiamo due splendidi figli, amiamo viaggiare,
        leggere, guardare film, il caffè e sopratutto non possiamo fare a meno della nostra famiglia, dei nostri sogni e del mare.
        Il nostro lavoro ci porta spesso a riflettere sulle convenzioni, le forme e la sostanza di quello che viviamo, per scegliere Il nostro punto di visione e offrire ai nostri clienti qualche cosa di diverso.
        Amiamo la fotografia, una fotografia dove l’estetica non sia fine a se stessa ma narrativa e comunicativa,.
        Fotografiamo in maniera istintiva, discreta ed empatica, prediligiamo la naturalezza dei momenti che raccogliamo, perché quello che ci interessa è essere fedeli alla storia che raccontiamo .
        La vita è fatta di attimi e ogni attimo unico , ogni storia è unica e degna di attenzione, cura e di buona fotografia.

        Siamo grati a tutte le coppie che abbiamo incontrato in questi anni di reportage in tutta Italia, nelle loro emozioni e parole abbiamo trovato l’energia per fare sempre meglio,
        nelle loro storie abbiamo ritrovato parte di noi, non sono solo clienti ma ricordi preziosi.

        MARIA ZAVAGLIA

        Breve storia di un sogno realizzato.

        Le prime fotografie di cui mi sono innamorata, sono le fotografie nel cassetto di mia madre e mio padre.
        Sono il segno di chi ero ancora prima di nascere, sono le mie radici…
        Amo le storie, i racconti che custodiscono e amo i ricordi dei momenti in cui le guardavamo insieme; amo quel comò e amo quella stanza.

        Viverle è un viaggio di cui non posso fare a meno. Mi ricordano tutto ciò che per me conta. Le fotografie hanno un immenso valore.
        Così mi sono innamorata della fotografia, della sua potenza comunicativa, della sua sensibile delicatezza, della sua eloquenza e del suo ruolo di custodire ricordi.
        Così ho desiderato di diventare una fotografa e ho desiderato una famiglia con un cassetto colmo di altrettanta bellezza, colmo di foto di una vita bella da raccontare.
        Il mio sogno nel cassetto è diventato il mio mestiere, così da tanti anni ho il privilegio di fare foto per altre famiglie, in altre stanze, per altri comò, per altri cassetti e raccontare “la bellezza delle piccole cose… che non sono mai piccole… e nemmeno cose”
        Questa è la straordinarietà del mio lavoro e per questo è ancora una mia grande passione.

        GIACOMO BRIZZI

        Vivo ciò che fotografo

        Tutto è cominciato con una borsa di studio a Bordeaux. Con me avevo una Olympus a pellicola, la stessa con cui mio padre aveva fotografato la mia infanzia.
        La passione è esplosa in quel viaggio e ha contaminato tutta la mia vita.
        Pochi giorni dopo il mio rientro in Italia (era il 2001) andai ad una mostra di incisioni, mi colpirono tanto da volerne conoscere l’autore, Maria Zavaglia.
        Da quel giorno non ci siamo più separati, è la mia compagna, la madre dei miei figli e una fotografa con cui mi confronto, discuto, lavoro in una maniera che dopo tanti anni ancora ci sorprende. Vivere della stessa passione ha creato tra di noi una importante complicità.

        Nel 2016 ho realizzato il mio primo Reportage di viaggio cercando di aggiungere esperienze nuove per dare ossigeno alla mia fotografia di matrimoni e viceversa.
        Lo spirito con cui fotografo in viaggio non è diverso da quando scatto i matrimoni: vivo ciò che fotografo e cerco chi ho davanti. Continuo a viaggiare.